Caro Michele,
Ma quanto ci è dispiaciuto tornare a Singapore? Notti da 5 ore e giornate fittissime di impegni non hanno ridotto il desiderio di qualche giorno in più a casa-casa.
Ci siamo rimpilzzati di cibo, buon vino, forti abbracci e sorrisi. Come potevamo desiderare di ripartire dopo tanto affetto e affettati?
Inoltre il rientro si è concluso come tutti: con l’amaro compito di controllare attentamente ogni angolo della casa in cerca di ospiti abusivi, vivi o morti. Tutto sommato non è andata male, solo qualche cadavere, due ancora vivi e delle formiche bloccate dallo scotch sulla porta (una mia speciale tecnica anti-invasione).
Per fortuna le nostre valigie era piene di felicità (come dici tu ogni volta che parli di qualcosa di buono) quindi ci siamo ripresi velocemente dalle fatiche della disinfestazione.
E poi non ci possiamo certo lamentare, la stagione secca è alle porte e ci aspettano mesi di esplorazioni e chissà, magari faremo finalmente anche il viaggio di nozze.
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Anna